Nome Popolare:
Lavanda. All'Elba Spigo
Nome Scientifico: Lavandula
Officinalis
Habitat: All'Elba cresce
nelle pendici più esposte al sole, assieme alla bassa macchia mediterranea. Se non fa
troppo freddo la possiamo vedere fiorita per tutto l'anno.
Descrizione: Si tratta
di un piccolo arbusto, molto ramificato,alto 30-40 cm. con fusti a sezione quadrangolare e
foglie strette, morbide e vellutate intensamente profumate.
Utilizzo: Un tempo la
lavanda era attivamente raccolta sull'isola per usi di profumeria. In tutte le case elbane
era usata per profumare cassetti e biancheria. Se ne faceva anche un semplice deodorante
mettendo alcune spighe in una bottiglia piena d'aceto. Col tempo il profumo della lavanda
prendeva il sopravvento su quello dell'aceto e ne veniva fuori un composto che, come
dicevano le nostre nonne, "sapeva di pulito". Lo si adoperava nel
risciacquo della biancheria, nella pulizia dei pavimenti e vari domestici.
Medicina: I fiori in infuso sono usati come fluidificante (rendere fluido) della
bile; inoltre l'infuso si adopera come sedativo. Viene usato anche il decotto per uso
esterno in quanto disinfetta la pelle e la parte interna cioè le mucose della bocca.
Curiosità:Secondo un
antica un'antica credenza portare addosso la lavanda protegge dal malocchio e dalle
fissazioni.
Decotto per la faringite: 40 gr. di fiori di lavanda,1 l. d'acqua. Far bollire i fiori di lavanda per 5
minuti, riposare per 10 minuti e filtrare. Bere 3 tazzine di decotto al giorno, lontano
dai pasti e con la preparazione rimasta fare gargarismi 3 volte al giorno. Le proprietà
antisettiche e cicatrizzanti a decongestionare le prime vie respiratorie.
Luogo e data di raccolta: Capo Stella 27/02/01
A cura di Francesca Argenti e Alessandro
Esposito
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