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Calendula (Calendula Officinalis)

Calendula


Nome Popolare: Calendola, calta, calenzola, fiorrancio.

Nome Scientifico: Calendula officinalis.

Habitat: Cresce in tutta la fascia mediterranea, e all' Elba si trova un po' dovunque, soprattutto in colonie, cioè numerosi gruppi di esemplari.

Descrizione: IL fiore della Calendula si presenta come una bella margherita gialla o arancione, in cespi folti di steli e di foglie. Comune nei giardini ma anche spontanea nei luoghi incolti. La Calendula emana un odore gradevole quando i fiori sono ancora in boccio; ma l'odore diventa molto forte quando la fioritura è al massimo. Le foglie sono lanceolate di un bel verde e pelosette, e sono visitate da molti insetti.

Curiosità: "più vaghe spunteranno più vezzose. Le calte d'oro e le purpuree rose..." ( Francesco Redi, sonetto). Nel passato: chiamandola Calendula gli antichi romani sottolineavano il continuo rifiorire di luna in luna, evidenziandone così il legame con il femminile, con la Grande Madre; d'altro canto a una falce di luna somiglia il suo seme uncinato. I Greci l'associarono al dolore, così nell'800, finì per diventare simbolo di pene d'amore. Ma come mai un tale fiorellino su tale tenera pianticella d'erba ha potuto ispirare simili collegamenti? Forse è da non dimenticare che la Calendula chiude il suo gioioso fiore quando il sole scompare.

Utilizzo: Si può unire qualche foglia all' insalata: condimento riservato in esclusiva a chi l' amaro lo usa. I petali dei fiori, più benigni, come sapore, nelle insalate sono apprezzati. Freschi o secchi si usano anche nel risotto in sostituzione dello zafferano.

Ricette:

Infuso per la gastrite: 5 grammi di fiori di calendula, 100 grammi di acqua. Versare i fiori di Calendula nell' acqua bollente, lasciare in fusione per 5 minuti e filtrare. Bere l' infuso al mattino a digiuno. L'effetto decongestionante della pianta sarà benefico per la gastrite.

Infuso per scottature: 6 grammi di fiori di Calendula, 100 grammi di acqua. Bollire i fiori di Calendula nell'acqua per 5 minuti. Lasciare intiepidire di liquido sulle scottature, anche quelle solari, lasciando agire per 30 minuti. L'azione antinfiammatoria e cicatrizzante della pianta decongestiona la pelle arrossata e irritata.

Olio per geloni: 150 grammi di fiori di Calendula, 100 grammi di olio di oliva. Riempire un barattolo con i fiori di Calendula e coprirli completamente con l'olio, dopo di ché chiudere il recipiente ed esporlo al sole per 2 o tre settimane. Conservare l'olio in una bottiglia di vetro o chiusura ermeticamente e usarlo su geloni emmorroini e capillari rotti.

Luogo e data di raccolta: Capo Stella 27/02/01

A cura di: Marinari Alessia e Crispu Gian Marco